OSSERVAZIONI II
Sono passati alcuni mesi dalla prima deposizione,non troppo fortunata. Le Paratilapia polleni "piccoli punti" del mio acquario sono cresciute poco rispetto al primo periodo di allevamento, ora la femmina è lunga circa 15cm. ed il maschio 12cm.. La convivenza con gli altri pesci: 2 P. polleni "piccoli punti" e 4 Paretroplus dambabe ex petiti, è relativamente buona. Non ho mai notato morsi, nemmeno alle pinne, solo inseguimenti e un fuggi-fuggi generale verso i nascondigli o negli angoli alti dell'acquario. Sto continuando a somministrare loro il mio pastone a base di pesce e gamberetti ed il mangime in scaglie. Le piante a crescita rapida (Limnophila indica e Myriophyllum sp.) che ho messo e rimesso tante volte, adesso, sono quasi tutte a galla… Il territorio, per questi pesci è esclusiva pertinenza della coppia. Le due P. polleni si sono corteggiate, senza risultato, per circa 40 giorni, ho aspettato con ansia una deposizione ma è stata dura… Ho deciso, ad un certo punto, di fare un cambio d'acqua più grande del solito, circa 80 litri (normalmente cambio 30 litri ogni quindici giorni), e la sera successiva ecco che i pesci sono riusciti a… concludere!
Il grappolo di uova, questa volta, era più grande… difficile dire quante fossero ma ritengo che superassero comodamente le 2000 unità. Per non avere sorprese e per seguire il consiglio di chi mi ha dato i genitori, ho separato una parte delle uova in un acquarietto adatto alla schiusa ed alla crescita degli avannotti. Nel frattempo ho trovato 2 Paretroplus dambabe morti. I due erano senza un graffio ma incastrati nelle rocce…
Non dico la rabbia e la delusione! In due minuti, gli altri due P. dambabe, erano in un altro acquario ed ho lasciato, con le due "iene", 2 Paratilapia polleni "piccoli punti" di taglia minore. La mattina seguente… le uova non c'erano più e nell'altro acquario, il terzo Paretroplus dambabe morto! Che disastro! I genitori, più belli che mai, continuavano a proteggere un territorio vastissimo (quasi tutto l'acquario) ed i due poveri "coinquilini" erano relegati in un angolo alto della vasca. Nessun rimorso da parte della "mamma"! Come non fosse successo nulla!! Intanto nell'acquarietto di allevamento alcune uova si sono sbiancate… Probabilmente non erano fecondate… Infatti a quattro giorni dalla deposizione è tutto finito. La mamma ha mangiato le uova la notte stessa… A questo punto ho deciso di mettere le P. polleni "grossi e piccoli punti" insieme nella vasca da 250 litri e le lotte per il territorio si sono acuite. La coppia di "piccoli punti" regna sovrana e gli altri pesci escono quasi solo per mangiare, Circa un mese per vedere tutti gli 8 pesci nuotare nell'acquario e, di colpo, un altro periodo di "guerra"! I due genitori hanno iniziato a scavare buchi nella ghiaia del fondo ed a questo punto il maschio, che ha raggiunto la taglia della femmina, sfoggia una bozza sulla testa da buon "dominante". Il corteggiamento vero e proprio è fatto di piccoli movimenti o di ondulazioni ad opercoli spalancati con la maggior parte del tempo occupati a scacciare le rare incursioni degli altri pesci che se ne stanno nascosti tutto il giorno. Ho scoperto che un grosso cambio di acqua aiuta la deposizione (è così comunque per tutti i pesci in acquario..) e, questa volta, non volevo lasciarmi scappare i piccoli.
La deposizione, come l'ultima volta, è avvenuta intorno a mezzogiorno. Di nuovo tantissime uova nell'angolo frontale sinistro dell'acquario, preso come "casa" per le deposizioni… Ho filmato parte della riproduzione e, nel pomeriggio, ho organizzato il "furto" di una parte delle uova; in un piccolo acquario funzionante, ho messo una mezza bottiglia in plastica con la mandata del filtro a formare un vortice per non avere zone di acqua ferma, un cambio notevole con acqua dell'acquario di riproduzione e, con un tubo ho "sifonato" la metà delle uova e le ho messe nella bottiglia nurseri. Le uova si sono raggruppate sul fondo e rincollate, continuavano a girare grazie al movimento dell'acqua del filtro immessa nella bottiglia. Non restava che aspettare. Ho messo le uova di Artemia salina a schiudere e nell'acquario, tutto proseguiva liscio, la mamma continuava a ventilare le sue uova difendendole anche dai passaggi del maschio. La deposizione viene controllata dalla femmina in modo ravvicinato ed il terreno intorno è pulito meticolosamente.
Il maschio non partecipa alla cura anzi, come ho detto prima, viene scacciato se tenta di avvicinarsi al nido; continua semplicemente a cacciare tutto ciò che si muove ed il suo territorio si estende per tutto l'acquario. Mi sono accorto che gli attacchi non sono quasi mai portati fino al "morso"… La P. polleni si avvicina velocemente all'altro pesce e lo fa fuggire a colpi di muso. Gli altri abitanti l'acquario non sono rovinati dai morsi, bensì dagli eventuali raschiamenti contro le rocce nella fuga. Quindi non si può dire che questi pesci siano "cattivi": naturalmente la mole li porta ad essere violenti nei movimenti ma, pur avendo avuto dei decessi nell'acquario (vedi i Paretroplus dambabe..), non sono in grado di dichiarare che siano stati uccisi direttamente dalle Paratilapia.
Anche se il sistema della bottiglia continuo a pensare sia ottimo, ho potuto salvare solo 10 avannotti, l'eliminazione delle uova che ammuffiscono gradatamente non è semplice, anche usando un contagocce (la mamma è sicuramente più attenta!). A 6 giorni dalla nascita, a sacco vitellino assorbito, i piccoli hanno iniziato ad accettare i naupli di Artemia e nel giro di 20 giorni anche mangime secco sminuzzato.
Il primo piccolo nato, della prima riproduzione, nel giro di 70 giorni è diventato lungo 2 cm. e vive con altri pesci più grandi di lui senza nessuna paura e accettando ogni tipo di alimento secco o surgelato. Il suo colore rimane grigio, a volte quasi nero ma con una netta macchia da "tilapia" nel mezzo della pinna dorsale.
La qualità dell'acqua nella zona dove vivo è ottima, in quanto poco dura:
circa 8° dGH - 5° KH - pH 7,2 - 7,5 - Cloro a parte nessun problema…
Credo di avere bisogno di più tempo per capire se lo scarso numero di uova schiuse sia dovuto all'acqua o ad un eventuale leggero inquinamento della vasca di schiusa e allevamento.
… buone riproduzioni a tutti !… Mauro